venerdì 20 dicembre 2013

Speculoos e Crema di Speculoos

Gli speculoos sono dei deliziosi biscotti per tutti gli amanti della cannella.
Vi deve proprio piacere perchè ce n'è tanta... e io la amo nei biscotti.
Non è la prima volta che li faccio ma li trovo sempre deliziosi da regalare a Natale. In particolare la crema spalmabile che se ne può ottenere.
E' un dono goloso e originale, un biscotto normale in mezzo a tanti omini allo zenzero (buooooooni anche quelli!)
La ricetta base l'ho presa dal blog di Pinella ma ho aggiunto un uovo, preferisco!

Tagliabiscotti con lettere a impressione Guardini
Per i biscotti:
550gr di farina
1 uovo
100gr zucchero muscovado
100gr zucchero scurissimo mescolato alla melassa
200gr zucchero di canna
225gr burro
3 cucchiai di cannella
1 cucchiaino di bicarbonato

Nel Bimby o in un qualunque altro robot, lavorare bene gli zuccheri con il burro fino ad avere una massa liscia.
Aggiungere l'uovo e lavorare bene.
Setacciare la farina con il bicarbonato e la cannella.
Unirli al composto di burro e continuare a mescolare aggiungendo il latte.
Una volta pronto, avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciarlo riposare qualche ora in frigo.
Stendere allo spessore di qualche millimetro e cuocere in forno caldo a 180° per una decina di minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare

Per la crema spalmabile:
250gr speculoos
90gr di sciroppo di zucchero di canna
125gr latte
85gr olio di riso
100gr cioccolato bianco
1/2 cucchiaino di cannella

Far scaldare in forno i biscotti per una decina di minuti e tritarli finemente nel mixer (Bimby Vel. 10).
In un pentolino, scaldare il latte con lo sciroppo di zucchero.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Unire tutti gli ingredienti alla polvere di biscotti e lavorare fino ad ottenere una crema molto densa e liscia.
Versare in un barattolo a chiusura ermetica e conservare in frigo per circa un mese.
Con questa ricetta partecipo al contest di Simona
e allo swap organizzato da Cake Therapy

90 g di sciroppo di zucchero di canna
125 g di latte intero
85 g di olio di riso
100 g di cioccolato bianco
- See more at: http://valycakeand.blogspot.it/search/label/Cannella#sthash.CdfYLomq.dpuf
Speculoos (dal blog I dolci di Pinella)
550 g di farina 00
400 g zucchero di canna scuro
225 g di burro
3 cucchiai di cannella
70 g di latte
15 g di bicarbonato di sodio
- See more at: http://valycakeand.blogspot.it/search/label/Cannella#sthash.CdfYLomq.dpuf

giovedì 19 dicembre 2013

Tronchetto di Natale contaminato

Scusate la latitanza ma questa è l'ultima settimana di lavoro prima del congedo per maternità, la burocrazia mi sta facendo venire crisi isteriche perchè succedono delle cose assurde, il mio Amore ancora non è guarito del tutto e Junior diventa sempre più birbantello e irrequieto.
Ma Natale è tra meno di una settimana e a parte i regalini vari, bisogna anche pensare a qualcosa da mettere a tavola!
Ovviamente io porto il dolce!
Sono onesta, non ho proprio avuto il tempo di fare un panettone o un pandoro e sotto casa mia c'è un laboratorio artigianale che fa delle cose strabilianti a cui non credo di poter arrivare, e quindi eccomi qui con un bel tronchetto o Buche de Noel.
Non so bene quale sia la versione originale. Io ve ne propongo una molto piemontese, con nocciole e paste di meliga.
Una delizia senza senso! Stavolta lo dico!!!
Può sembrare una cosa complicata e invece è davvero facile, può provarci chiunque. Soprattutto si possono preparare i vari componenti con anticipo.
Basta preparare la pasta biscotto e farcirla con la crema pasticcera. Arricchirla secondo il vostro senso del pudore e arrotolare il tutto!
E per finire con la siringa o la sacca da pasticcere ricoprire tutto di ganache.
Il melograno dà quel tocco di eleganza!


Ingredienti per 10-12 persone:
1 dose di pasta biscotto al cacao. Ho utilizzato le nocciole al posto delle mandorle
1 dose di crema pasticcera preparata nella versione ricca ovvero 400ml latte + 100ml panna. 
2 cucchiai di pasta di nocciole
1 foglio di colla di pesce (3gr circa)
2 cucchiai di crema spalmabile al cioccolato e nocciole (la nutella per intenderci)
600gr di ganache al cioccolato e rhum
30gr burro
una decina di paste di meliga (o altro biscotto a vostra scelta)
chicchi di melograno

Preparare la ganache al rhum e aggiungere il burro quando è ancora bollente. Mescolare bene. Lasciar riposare per almeno 3-4 ore in frigo.
Preparare la crema pasticcera. Aggiungere la pasta di nocciole e mescolare bene.
Disporre la crema in un contenitore molto ampio, coprirla di pellicola e mettete in congelatore a raffreddare per 40 minuti circa o in frigo per almeno un paio di ore.
Preparare la pasta biscotto. Sfornare e disporlo su un canovaccio inumidito e arrotolare. Questo serve per dare già la forma evitando che si rompa.
Se anche dovesse rompersi, non preoccupatevi, verrà interamente ricoperto di ganache.
Mettere a mollo la colla di pesce in acqua fredda.
Scaldare metà della crema e mescolare con la colla di pesce strizzata fino a quando sarà compleatmente assorbita.
Srotolare la vostra pasta biscotto, spalmare la crema al cioccolato.
Spalmare la crema pasticcera alla nocciola.
Cospargere di biscotti sbriciolati e arrotolare.
Tagliare un pezzo del rotolo per formare il ramo.
Disporre tutto sul piatto da portata.
Ammorbidire la ganache mescolandola energicamente.
Metterla in una sacca o in una siringa con il beccuccio a stella e ricoprire completamente il dolce.
Decorare infine con briciole di biscotto e chicchi di melograno.


con questa ricetta partecipo al contest di Acqua e Menta
e al contest di Nonna Papera

venerdì 13 dicembre 2013

Canestrelli

Biscotti Biscotti e ancora biscotti!
Ho la casa piena! Ma quanto mi piacciono!!!
Quando sono in forno e c'è quel profumo che dura per un paio di ore! Esci e quando torni sembra che la casa sia davvero casa, c'è profumo di famiglia, di bambini (arriva anche Lui, ci siamo quasi!).
Tagliabiscotti Guardini
L'anno prossimo non ce l'avrò tutto questo tempo per fare regalini di Natale con il pupetto per casa! Magari sarò lì a prepargli la torta paradiso come quella della pubblicità, altro che cercare ricette sempre nuove! Magari userò i preparati perchè non avrò tempo! Orrore! Se lo faccio abbattetemi!!!!!!!!
Ma per ora Lui è buono buono nel mio pancino e io sono giustificata a mangiare un biscottino in più! Scusa, se devo regalarli, devo sapere come sono no???


Ingredienti:
180gr farina
100 gr burro
60gr zucchero al velo
1 tuorlo
1 limone non trattato (buccia)
1 bacca di vaniglia (semi)
Zucchero al velo per decorare

Setacciare la farina e disporla a fontana sul piano di lavoro. Disporre al centro il burro a pezzetti, la buccia di limone grattugiata, i semi di vaniglia, lo zucchero e il tuorlo.
Lavorare velocemente tutti gli ingredienti a formare un composto liscio ed elastico.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare in frigo un paio di ore.
Stendere la pasta a circa mezzo centimetro di spessore e formare i biscotti con un tagliapasta a ciambellina.
Disporre su una placca rivestita di carta forno e mettere in forno caldo a 160 gradi.
Cuocere per 10-15 minuti. Una volta sfornati, cospargere di zucchero al velo e lasciar raffreddare.
Si conservano anche un paio di settimane in un contenitore di vetro

Paste di meliga

Continuano le ricette di cucina perfette per i regali di Natale! Siamo in tema no?
Ovvio, i biscotti la fanno da padrone ma non certo dei semplici biscotti di pasta frolla! Quelli non tramontano mai e ce li teniamo per un'altra occasione magari! Questa volta vi porto in Piemonte, la terra che mi ospita, e vi offro delle Paste di Meliga, dei deliziosi biscottini a base di frumento e mais, tipiche della zona del cuneese.



Ma scusate qual'è il pasticcere più piemontese che c'è? Il mitico Luca ovvio!
E così una ricetta di Montersino (senza ingredienti strani, tutti sostituiti!) per questo dolce dono natalizio.


Ingredienti:
200 gr farina
200 gr farina di mais tipo fioretto
200 gr burro
200 gr zucchero
1 tuorlo
1 uovo
1/2 cucchiaino di lievito
1 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale

Nel robot lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungere le uova e i tuorli, il sale e la vaniglia. Miscelare bene.
Setacciare le farine e il lievito, unire al composto e mescolare bene.
Lasciar riposare l'impasto in frigo per qualche ora.

Stendere la pasta allo spessore di circa mezzo centimetro e formare dei biscotti.
Per ottenere il forellino centrale io ho usato un beccuccio liscio.
Disporre i biscotti su una placca rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi fino a doratura, circa 10-15 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Si conservano per un paio di settimane in un contenitore di vetro o ceramica.

giovedì 12 dicembre 2013

Caramelle mou al burro salato

Eccomi finalmente di ritorno!
Periodo terribile, il tempo mi è davvero nemico ma il calendario ricorda che  Natale si avvicina sempre più e io devo preparare i regalini!
Diamoci da fare allora.
Biscotti si, ma non solo!
Diamo un occhio al mio super libro di Alain Ducasse che sfoglio sempre sentendomi impedita e ci riprovo.
Avevo già chiesto il suo aiuto per la ricetta per i macarons e quindi chi meglio di lui poteva aiutarmi con questa delizia francese, bretone per l'esattezza: le caramelle al burro salato.
Le adoro!
Meno male che le ho già spedite tutte!
Certo il gusto deve piacere e a me piace!
Unico inconveniente... bisogna incartarle una ad una... Vi assicuro che è una grande dimostrazione di affetto verso chi le riceverà!!!

Ingredienti:
320 gr burro leggermente salato
200 ml panna
400 gr zucchero
60 gr glucosio in polvere
1/2 cucchiaino fior di sale

Portare a ebollizione la panna con il burro e il sale.
Cuocere a secco zucchero e glucosio fino a 145 gradi e fermare la cottura aggiungendo la panna. Riportare a 120 gradi mescolando. Non ci dovranno essere grumi.
Versare in uno stampo da cm 22x24 e lasciar raffreddare. Tagliare a piacimento e incartare le caramelle una ad una.
 con questa ricetta partecipo al contest di Cucina verde dolce

venerdì 29 novembre 2013

Cake di zucca all'amaretto

Già l'anno scorso avevo fatto un tentativo di torta di zucca, ma lasciamo stare, immangiabile. Ho desistito.
Quest'anno però ci ho riprovato visto che tutti continuano a parlarne in termini entusiasti.
Devo dire che evidentemente l'anno scorso ho sbagliato qualcosa... o la zucca forse non era poi così buona.
Comunque finalmente pubblico la mia prima ricetta di torta di zucca! Ne sono molto fiera perchè il risultato è stato ottimo, leggera, veloce e assolutamente si stagione.
L'amaretto era d'obbligo, tipo i tortelli mantovani, è quello che fa veramente la differenza!
Buona merenda a tutti!
Stampo Cuori Guardini


Ingredienti per circa 9 tortine da 10 cm
220gr zucca già sbucciata
250gr farina
120gr zucchero
2 uova
80gr burro fuso
80gr latte
1 bustina di lievito
1 bicchierino di liquore all'amaretto
Cioccolato bianco per la decorazione

Cuocere la zucca nel forno o al vapore (per chi ha il Bimby nel varoma) e schiacciare la polpa con una forchetta o tritarla. Deve essere piuttosto asciutta.
Far fondere il burro in un pentolino e lasciare intiepidire.
Lavorare le uova con lo zucchero (nel Bimby vel. 3 per qualche minuto).
Aggiungere la polpa di zucca e il burro fuso e continuare a mescolare bene.
Setacciare la farina con il lievito.
Unirla al composto liquido alternandola al latte.
Aggiungere infine l'amaretto.
Versare negli stampini imburrati e infarinati o nei pirottini se volete fare dei muffin (provati, vengono benissimo!). Io ho scelto delle formine a cuore ma potreste anche pensare ad un plumcake.
Cuocere in forno caldo a 160° per 10-15 minuti, dipende dalla forma che avrete scelto.
Verificare la cottura con uno stuzzicadenti.
Decorate infine con del cioccolato bianco.

Con questa ricetta partecipo al contest di Barbara
e al contest di Beatitudini in cucina
e infine al contest di Mela e Cannella

giovedì 28 novembre 2013

Tiramisù ai marron glacé e crema chantilly

O meglio, il concetto è quello del tiramisù ma variano gli ingredienti base...
Tra le ricette di cucina segrete di ogni casa, di sicuro c'è il tiramisù, che di base prevede mascarpone, caffè, savoiardi. La mia infanzia è costellata di domeniche al tiramisù!
Ci sono però diverse varianti...
In Piemonte ad esempio utilizzano i pavesini invece che i savoiardi.
Mia zia aggiunge il San Marzano al caffè, altri il marsala, io adoro l'amaretto.
Alcuni aggiungono la panna al mascarpone.
La zuppa inglese in fondo è un'altra variante con l'aggiunta dell'aclhermes.
Diciamo pure che se Montersino ci ha scritto tutto un libro, si vede che di varianti ce ne sono parecchie!
La mia è molto versatile e potrebbe tornare utile da qui a qualche settimana quando si dovrà riciclare qualche fetta di pandoro o panettone tra tutti i tentativi che si faranno per farne venire almeno uno buono per il giorno di Natale!
Ve lo propongo con degli avanzi di pan di Spagna ma potreste comporre una vera e propria torta, gli ingredienti decisamente lo consentono!


Ingredienti per 4 persone
1/2 pan di Spagna circa (potete usare panettone, pandoro, biscotti al cacao)
300gr crema pasticcera classica
100gr crema di marroni
100gr marron glasé (comprate pure quelli già rotti!)
100ml panna
1 foglio di colla di pesce
rhum e zucchero per la bagna
Cacao per la decorazione finale

Mettere la colla di pesce in ammollo in acqua fredda.
Scaldare leggermente la crema pasticcera. Aggiungere la gelatina strizzata e farla sciogliere bene.
Pirofila Le Creuset
Unite la crema di marroni, mescolare bene e lasciare raffreddare.
Montrare la panna con un cucchiaio di zucchero e aggiungerla alla crema mescolando molto delicatamente.
Preparate la bagna facendo sciogliere in un pentolino 2 cucchiai di zucchero in 100ml di acqua.
Alla fine aggiungere 3 cucchiai di Rhum.
In un pentolino far bollire 50ml di acqua con 1 cucchiaio di zucchero. A fuoco spento aggiungere 1 cucchiaio di rum. - See more at: http://valycakeand.blogspot.it/search/label/Cioccolato#sthash.REJkuiYu.dpuf
In una pirofila distribuite il pan di spagna a pezzi o l'altra base che avrete scelto.
Bagnate il tutto e cospargete di crema. Aggiungere i marron glacé spezzettati.
Pirofila Le Creuset
Continuare a comporre strati nello stesso modo fin quando non finite gli ingredienti.
Decorate l'ultimo strato con il pan di spagna sbriciolato e spolverate con il cacao.
Come tutti i dolci, se preparato il giorno prima, il risultato è migliore.

Con questa ricetta partecipo al contest di Menta e Cioccolato
e al contest di Le cosine buone

Crema pasticcera classica e crema Chantilly all'italiana o diplomatica

La base della pasticceria insieme al pan di Spagna.
Con la crema pasticcera e il pan di Spagna potete fare la più sontuosa delle torte.
Nella versione base si usa solo ed esclusivamente latte.
Nella versione ricca, si sostituiscono 100 ml di latte con 100 ml di panna.
Facilmente adattabile ai celiaci sostituendo la farina con l'amido di mais o la fecola di patate.
Vi propongo un mix delle ricette di Luca Montersino e Maurizio Santin per cui posso garantire il risultato!

Ingredienti:
500ml latte (o 400ml+100ml di panna)
5 tuorli
150gr di zucchero
40gr di farina (la maizena per la versione gluten fre)
vaniglia o buccia di limone

In un pentolino far bollire il latte (con la panna) e l'aroma prescelto.
A parte, in una ciotola con delle fruste o nel Bimby, sbiancare i tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina.
Ottenere una massa liscia.
Unire a filo il latte e cuocere fino al bollore continuando a mescolare.
Versare in un contenitore piuttosto largo come a fornire uno strato non tanto spesso.
Coprire con la pellicola e lasciar raffreddare.

Per ottenere la crema Chantilly all'italiana o Diplomatica, occorre aggiungere della panna montata in quantità variabile.
Per la mia personale esperienza, con lle dosi di sopra, sono sufficienti 200ml di panna montata.

Per farcire delle torte, vi consiglio di aggiungere 2 fogli di colla di pesce che garantiranno una maggior tenuta e quindi un miglior risultato della torta finale.
Fate ammollare la gelatina in acqua fredda.
Riscaldate solo metà della crema pasticcera e unite la colla di pesce ben strizzata, farla amalgamare bene.
A questo punto aggiungere l'altra crema pasticcera e infine la panna montata.

martedì 26 novembre 2013

Pan di spagna cm 22

Il pan di spagna è una delle basi della nostra pasticceria. Ma perchè si chiama così? A quanto pare è stato inventato dal cuoco genovese Giobatta Cabona che era stato invitato dall'ambasciatore di Genova in Spagna e per un ricevimento presentò una torta basata su una pasta di incredibile leggerezza, che venne in suo onore definita Pâte Génoise, pasta genovese. Da questa, derivò una versione leggermente semplificata che prese il nome di pan di Spagna per onorare la corte spagnola. La differenza sostanziale tra il Pan di Spagna e la Pasta genovese è che la seconda viene preparata a caldo ovvero le uova vengono sbattute in un recipiente in un bagnomaria e quindi si gonfiano per il calore mentre il Pan di Spagna viene lavorato a freddo.
La preparazione è semplicissima ma anche molto delicata. E' una base molto leggera perchè contiene solo uova, zucchero e farina in quantità variabili in funzione della consistenza che si vuole ottenere. Versioni moderne del Pan di Spagna prevedono l'aggiunta di Panna per ammorbidire il composto e farlo diventare più alto.
Io di solito uso il metodo del bagnomaria, ve lo consiglio vivamente, il risultato è ottimo!

Ricetta di Luca Montersino
5 uova grandi
175g zucchero
150g farina
50g fecola di patate (si può usare anche tutta farina)
1 bacca di vaniglia o la buccia di un limone

Preparazione
Montare le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti fino a quando il composto non avrà raddoppiato il volume. Setacciare le farine e gli aromi. Mescolare con delicatezza per non smontare il battuto di uova.
Versare in una tortiera apribile cm 22 imburrata e infarinata.
Cuocere in forno preriscaldato a 160° nella parte bassa. Non aprire per almeno 20 minuti, questo è fondamentale per non smontare il pan di spagna.  Verificate poi la cottura con uno stuzzicadenti. Occorrono circa 40 minuti in totale. Lasciare raffreddare con il forno socchiuso per circa 10 minuti e poi lasciar raffreddare completamente fuori dal forno.

giovedì 14 novembre 2013

Macaron al cioccolato e rhum



Mi mancavano i miei adorati Macaron!
Dal momento che ho una montagna di albumi in frigo, è giunta l'ora di smaltirli. E' in arrivo una torta al cioccolato superlativa fatta di soli albumi ma inganniamo l'attesa con un macaron al cioccolato! 
Versione bianca o nera? Che dite?
Vi riporto la ricetta dei macaron, ma vi rinvio a questo post per avere i miei consigli sulla riuscita.
Vi ricordo che i macaron sono rigorosamente senza glutine e quindi perfetti per coloro che soffrono di allergie e intolleranze.
Bon appetit!
Ingredienti per 24 dolcetti circa
125g zucchero a velo
65g di farina di mandorle
1 pizzico di cremortartaro
50g di albumi invecchiati a temperatura ambiente
1 cucchiaio di zucchero semolato
coloranti alimentari a piacere
Tritare insieme zucchero e farina di mandorle in una polvere finissima.
Montare gli albumi con il cremortartaro, il colorante alimentare e il cucchiaio di zucchero semolato aggiunto in due volte.
Per i macaron marroni potete usare anche il cacao amaro. Unite un cucchiaino alla farina di mandorle invece che agli albumi.
Setacciare il composto di mandorle e zucchero in più volte e mescolare delicatamente dai bordi verso il centro con una spatola in silicone.
Quando il composto sarà liscio versarlo in una sacca da pasticcere e formare i macaron sulla teglia.
Lasciare riposare all’aria almeno 30-40 minuti, fino a quando sopra si sarà formata una crosticina.
Porre la teglia sulla leccarda del forno nella parte bassa e far cuocere a 160° con lo sportello leggermente aperto (aiutatevi con un cucchiaio di legno) per circa 10-15 minuti.

Per la farcitura di cioccolato e rhum
150gr di cioccolato bianco o fondente
150gr panna
2 cucchiai di Rhum

Versare la panna bollente sul cioccolato tritato. Mescolare bene e far intiepidire.
Aggiungere il rhum.
Far riposare in frigo per almeno 6 ore.

Unire i dolcetti 2 a due farcendoli con la ganache.
I macaron devono poi riposare almeno una notte in frigo

http://valycakeand.blogspot.it/p/blog-page.html

Con questa ricetta partecipo al contest "Di Cucina in cucina di novembre" - Farina di mandorle

martedì 12 novembre 2013

I Krumiri: il mio comfort food

Parliamo un pò di comfort food. Dopo il cake design, sembra essere l'argomento più gettonato che riguardi la cucina.
Sentendo "comfort food" uno si fa l'idea che si tratti di qualcosa che coccoli, una specie di food therapy.
Così in effetti è, ma non solo.
Ci sono diversi studi sull'argomento che identificano come comfort food sia il cibo che in effetti suscita nostalgia o sentimenti "dolci" a chi lo mangia ma anche quei tipi di cibo che risultano facili da digerire, che hanno una consistenza morbida, una vellutata per esempio.
A quanto pare uomini e donne si orientano verso comfort food molto diversi. Gli uomini verso la bistecca, le donne verso il cioccolato o il gelato... non a caso la serata di soli uomini è intesa come abbuffata di costine di maiale... quella di sole donne con il gelato e Grey's Anatomy... vi torna?
La Torta di mele sembra comunque mettere d'accordo molti ma anche le zuppe (di vario tipo), sembrano molto "confortevoli"... quando fa freddo magari...
E il vostro comfort food?
Tanti risponderanno il cioccolato... saprete già che io non sono una grandissima fan, non lo disdegno per carità, ma non lo identifico come il cibo consolatore o nostalgico perchè mi farà anche bene all'animo ma male al corpo e quindi gli effetti si annullano.
I biscotti invece.... non riesco a resistere, io li adoro... non sono tanto peccaminosi, non ti si mettono sullo stomaco, puoi mangiarli a colazione, con il te delle 5, quando hai solo voglia di qualcosina di buono... durano a lungo...
E quando li prepari? Quel profumo... e poi puoi mangiarli subito, non devi aspettare tanto che si raffreddino. Divento impaziente come un bambino...
Ecco secondo me il comfort food deve far tornare bambini.
E se al primo posto metto la torta di mele, sul podio devono salire anche i biscotti.
La mia classifica:
Ovis Mollis
Krumiri
Amaretti
Speculoos
E se su di me hanno questo effetto così benefico, perchè non condividerlo con gli altri? Natale si avvicina, potrebbe essere un'idea!
Nei prossimi giorni vi proporrò, e in alcuni casi vi riproporrò, queste deliziose ricette per regali home made!

Ingredienti per un bel pò di biscotti...
250gr di farina di mais tipo fumetto (molto fine)
200gr di farina 00
180gr di zucchero
280gr burro ammorbidito
1 bustina di vanillina
4 tuorli
1 pizzico di sale

In planetaria o nel Bimby (velocità 2-3) o con un cucchiaio lavorare bene tutti gli ingredienti. La massa dovrà essere bella liscia e piuttosto morbida.
Far riposare per un paio di ore in frigorifero.
Mettere l'impasto in un sac a poche (io ne ho usato uno usa e getta e ho tagliato la punta, senza usare il beccuccio). Dovete avere dei biscotti di un centimetro abbondante. Disponete i vostri biscotti su della carta forno, incurvateli leggermente in modo da dare la classica forma dei Krumiri e con una forchetta rigateli.
Mettete in forno a 180° per circa 10-12 minuti, fino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare.
Se li conservate in un contenitore di vetro durano fino a 2 settimane

con questa ricetta partecipo al contest Comfort food di La cucina delle streghe



280g di Farina gialla
200g di Farina 00
180g di zucchero
essenza di vaniglia
280g burro
4 tuorli
un pizzico di sale - See more at: http://valycakeand.blogspot.it/2012/09/vi-offro-un-caffe-per-il-mio-primo.html#sthash.8h0MAcAE.dpuf

Vuoi stuzzicare il palato dei tuoi amici?

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