mercoledì 26 settembre 2012

Un incontro di culture... Brownie al tatin di pesche

"La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte" ... è scritto sulla mia Pandorina... Io adoro viaggiare, scoprire nuove culture, come vive la gente, come fa la spesa, cosa mangia, cosa vendono al supermercato... e così scopri che in Thailandia gli uomini comprano prodotti per sbiancare la pelle, in Francia hanno 10 tipi di zucchero e 20 di burro (forse di più), il dolce nazionale della Nuova Zelanda è la Pavlova, negli Stati Uniti... lasciamo perdere... troppo complessi gli States ma, ragazzi, hanno Starbucks! E Starbucks ha quei beveroni a cui solo chi non ha mai assaggiato il Caramel Cappuccino può attribuire un accezione negativa... e poi da Starbucks hanno il brownie! mmm... nel mio viaggio a New York ho testato il brownie di tutte le caffetterie che ho incontrato sulla mia strada e il primo premio per me va a Pret a Manger.
Intendiamoci, per me Starbucks tutta la vita ma per il brownie vi consiglio Pret a Manger.
Ma come si fa a casa il brownie? Sono anni che ci provo ma con scarso successo, lontanissimo dal mio dolcetto newyorkese preferito. Ma non sono certo una che si arrende facilmente... Ci riprovo e questa volta urrà! Ce l'ho fatta! Ho trovato la ricetta perfetta per cui ringrazio Morena di Morena in Cucina.
Che bello tornare a casa dopo un viaggio e poterlo rivivere portandoti dietro un nuovo sapore, una nuova abitudine, un nuovo oggetto che entra nel tuo quotidiano.
E' questa la vera ricchezza che puoi trarre da un viaggio, ovunque tu vada, tornare a casa ed essere un pò diversa perchè sei venuta in contatto con persone, culture, abitudini nuove e puoi migliorare il tuo modo di vivere con il meglio che hai visto.
Ma sono onesta, buono il mio dolcetto brownie, ma credo che quanto a cibo NOI "do it better" e per me il cioccolato è irresistibile quando si imbatte nell'amaretto, uno dei profumi di cui forse non mi stancherò mai...bene non mi resta che bucherellare il mio brownie e dargli quel tocco italiano che fa tres chic.
Invito a cena un'amica francese, per restare in tema con lo scambio culturale... un pò banale solo il brownie anche se aromatizzato all'amaretto... Siamo in Piemonte e qui cioccolato e amaretto chiamano pesche. A chiunque si trovi in zona consiglio vivamente di provare le celebri pesche ripiene delle Langhe!
Dunque ci servono le pesche... qui mi viene incontro un altro blog che mi piace tanto leggere, I dolci di pinella, che propone una tatin fredda che per me è fonte costante di ispirazione!
Beh il passo è stato veloce, una base brownie from USA, il profumo di ameretto direttamente da Saronno, una tatin che più francese non si può, un ciuffo di panna e un pò di caramello, gusti worldwide, qualche briciola di amaretto e scopri che un dolce può unire mille culture.


Dosi per 6 persone
Brownie (riporto integralmente la ricetta di Morena):
120gr di cioccolato fondente
220gr di zucchero
100gr di burro
95gr di farina 00
2 uova
Mettete il cioccolato ed il burro in un pentolino a fondo spesso e lasciateli scogliere a bagnomaria (Io ho usato il Bimby a 60° per 5 minuti), mescolando ogni tanto.
Lasciate raffreddare completamente, aiutandovi aggiungendo un po' di zucchero che, essendo più freddo, velocizzerà il raffreddamento della crema.
Solo quando il composto sarà freddo, inserite le uova precedentemente sbattute con una forchetta (non dovete montarle), inserite anche lo zucchero rimasto e la farina.
Mescolate per bene con una spatola in silicone finchè il composto risulterà ben amalgamato e avrà raggiunto una consistenza densa.
Rivestite uno stampo quadrato o rettangolare con carta da forno e verseteci il composto livellandolo per bene. (io ho usato uno stampo cm 24x24)
Infornate a 180° per 30/35 minuti (io consiglio 25 minuti, almeno con il mio forno).
Una volta sfornato, ancora nel suo stampo di cottura, bucherellate il brownie con uno stuzzicadenti e cospargetelo con 3 cucchiai di liquore Amaretto.

Tatin di pesche
2 pesche
4 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaio di burro
4 cucchiai di liquore all'amaretto
In un pentolino far sciogliere il burro con lo zucchero.
Aggiungere la pesca tagliata a pezzetti e far cuocere per 5 minuti.
Togliere dal fuoco, aggiungere il liquore all'amaretto e versare il composto in formine individuali. Io ho usato delle semisfere in silicone.
Mettere per un paio d'ore in freezer e poi in frigo

Tagliate il brownie in 6 pezzi, poggiare sopra le pesche e completate con un pò di panna montata

Con questa ricetta partecipo al contest

martedì 25 settembre 2012

Se Lui fosse un dolce sarebbe.... Il mio primo contest



La ricetta segreta della felicità di Jules Stanbridge. Qualcuna di voi l’ha letto? È carino, una lettura leggera e parla anche un po’ di me ed è stato d’ispirazione per il mio primo contest!
Premessa: per me un contest è un gioco e come tale deve farci divertire. Nel romanzo la protagonista gioca sempre ad immaginare una persona come un dolce e dall’estate scorsa ormai anch’io lo faccio spesso!
Da qui il contest. Vorrei che descriveste con un dolce un vostro LUI, che sia il fidanzato, il papà, il figlio, il nonno, l’amico purché sia un LUI!!!
Io parteciperò (fuori concorso ovviamente!) con una ricetta che posterò entro la fine del contest che è la Torta Foresta nera al profumo di amarene e Kirsch perché il mio Lui è decisamente un dolce al cioccolato… intenso, gustoso, piace a tutti ma è da prendere a piccole dosi perché ti può far male ogni tanto, ma non puoi farne a meno… una torta e non un dolcetto perché lui non è di quelli che si accontentano di una piccola dose prestabilita, da un altro per giunta… non una semplice torta al cioccolato perché sarebbe troppo facile… non è di quelli che “regalano rose rosse per il tuo compleanno”, è uno di quelli con cui “dovrò combattere” per dirlo alla Mina… non un morbido pan di Spagna che ti riempie il cuore di gioia subito ma un biscuit forte e che dura nel tempo… ma con un cuore morbido, la panna… bianca, dal gusto inconfondibile, eterna, sempre uguale… la mangi e torni bambina, vorresti affondare e poi leccarti le dita senza pudore… dolce dolce ma non nauseante perché incontri ogni tanto l’aspro delle amarene… e il kirsch perché è “grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più”.

Ma veniamo alle regole del contest
  • Il contest inizia oggi 25 settembre e termina il 28 ottobre alle 23:59 19 novembre alle 23:59. Potete inviare tutte le ricette di dolci che volete entro questa data. Vorrei fossero tutte di dolci, capisco che ci sono certi Lui che sono proprio salati ma sarebbe difficile giudicare le ricette.
  • Ogni ricetta dovrà essere accompagnata da una foto e dalla descrizione del vostro Lui come un dolce :-)
  • Possono partecipare sia blogger che no. Per chi ha un blog, postare un commento con il link della vostra ricetta e delle vostre motivazioni per chi non ce l’ha vi chiedo di inviare una mail all’indirizzo valycakeand@gmail.com e io pubblicherò il tutto. In questo caso vi chiedo però anche di autorizzarmi a pubblicare foto, ricette e il vostro nome se volete
  • Per le blogger, nel caso di ricette gia pubblicate, ripubblicarle nel periodo di validità del contest ed esporre il banner (grazie!) e se riuscite linkarlo a questa pagina
  • Tutte le ricette saranno elencate qui
  • Nel caso vi piaccia il mio blog e la mia pagina Facebook, un pollicino all’insù mi renderebbe felice :-)

L' iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali.
Non ho alcuno sponsor, è una mia personale iniziativa e il premio sarà un libro di ricette dolci. La vincitrice potrà scegliere tra 3 titoli che le comunicherò via mail.
Se parteciperete in tanti, nominerò una lista di 10 finaliste altrimenti solo di 3 e proverò personalmente i dolci proposti! La selezione delle ricette finaliste sarà fatta solo da me ma mi farò aiutare dal mio Lui per stabilire il vincitore assoluto!!!
Sceglierò le finaliste attribuendo un punteggio da 1 a 10.
3 punti per la ricetta, mi deve ispirare
3 punti per i commenti, mi deve affascinare
3 punti per la presentazione, mi deve far venire l’acquolina in bocca
1 punto per la foto, la fantasia va sempre premiata!!!
Il vincitore assoluto sarà scelto dal mio stomachino!!!!
Spero ci divertiremo!!!!!!!!
Ciao V.

Le ricette partecipanti sono IN QUESTO POST

domenica 16 settembre 2012

Pate à speculoos

Dal blog I dolci di Pinella  
250 g di biscotti speculoos
90 g di sciroppo di zucchero di canna
125 g di latte intero
85 g di olio di riso
100 g di cioccolato bianco
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
Accendere il forno a 150°C e farvi scaldare i biscotti per circa 10 minuti. Versarli in un mixer e tritarli finemente (io ho usato il Bimby vel. 10). Versare il latte in una casseruola, aggiungere lo sciroppo di zucchero e farlo scaldare a fuoco medio. Sciogliere il cioccolato bianco e aggiungere tutti gli ingredienti alla polvere di biscotti tranne l'olio. Lavorate nel mixer aggiungendo a filo l'olio fino ad ottenere una pasta untuosa e morbida.
Con questa ricetta partecipo al contest di Lu-C.I.A.
 

martedì 11 settembre 2012

Ricotta e pere... un connubio di dolcezza

La pasticceria è una cosa meravigliosa, è arte e scienza insieme e dopo tanti anni che preparo dolci per passione mi rendo conto di non saperne davvero nulla e chi crede di saper fare dolci spesso non sa nulla della vastità e complessità di questo mondo.
C'è una lunga ricerca dietro ogni banalissimo bignet che possiamo ingurgitare pentendoci poi dell'attentato alla nostra linea.
Ovvio, c'è pasticceria e pasticceria e dolci e dolci. Come in tutte le cose, però, bisogna ispirarsi ai migliori, a quelli che sanno trasformare un elemento povero come lo zucchero in un'opera d'arte da guardare ma anche e soprattutto degustare.
Ed è così che lungo la mia strada alla scoperta di questo mondo, dei suoi trucchi e dei suoi genii, mi imbatto in Salvatore De Riso e in uno dei suoi must... la torta di ricotta e pere... "un gustoso equilibrio fra un’ottima ricotta di Tramonti, nocciole di Giffoni e pere" come scritto sul suo sito internet... complicato se vivi a Torino e se al mercato dimenticano di darti il tuo sacchetto di pere... ebbene si, questa torta non è iniziata con le migliori delle premesse ma se ci metti l'amore e l'impegno, come sempre la pasticceria può darti soddisfazioni.
Un ingrediente essenziale è sempre la fantasia sia negli ingredienti che nella decorazione (la eviterei nella preparazione perchè non mi ha portato bene in passato...) e quindi non vi proporrò la ricetta originale che potete trovare facilmente su altri centinaia di blog ma quella che ho preparato io!

"Il mio mestiere è forse il più bello del mondo quando riesco a regalare un momento di gioia a grandi e piccini. Quando riesco a far rivivere le sensazioni di semplicità, di calore mediterraneo e di tradizione che ho sempre respirato in casa" Sal De Riso


Ingredienti per una torta da circa 20 cm (8-10 porzioni)
Pasta Biscuit:
120g mandorle
3 uova
65 gr di zucchero + 1 cucchiaio
30 gr di farina
50 gr di burro
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Tritare finemente le mandorle con 1 cucchiaio di zucchero. Lavorate le uova con lo zucchero fino a triplicarne la massa (circa 15 minuti)
Unite la farina mescolate alla massa e infine il burro fuso e la vaniglia.
Ponete un foglio di carta forno sulla leccarda o su una teglia da 30x40 cm circa e versate il composto livellandolo.
Ponete in forno a 160° per circa 10-15 minuti. Dipende dal forno.
Lasciate raffreddare

Farcitura:

400g ricotta
120g zucchero a velo
100g panna
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
200g pere
1 noce di burro
50g di zucchero
1 limone
2 cucchiai di limoncello
1 cucchiaino di amido di mais

Tagliare le pere a pezzetti e farle cuocere con il burro, lo zucchero e il succo di limone. Quando vedrete che rilasciano il loro liquido, aggiungere l'amido di mais e far cuocere altri 2 minuti. Far raffreddare e aggiungere il limoncello o un distillato di pere.

Montare la panna e unirla alla ricotta mantecata con lo zucchero a velo e la vaniglia.
Unire le pere.

Decorazione e montaggio
Preparare una bagna con 50 ml di acqua, 2 cucchiai di zucchero e 2 di limoncello. Ricavare due dischi dal biscuit.
Io ho utilizzato una tortiera apribile cm 18 tenendola aperta come cerchio.
Bagnate il primo disco, versare la crema preparata, ricoprire con il secondo disco e bagnarlo con il liquido rimasto.
Mettete in freezer per almeno 2 ore e poi in frigo.
Decorate con zucchero a velo, pere e caramello.








Con questa ricetta partecipo al contest

lunedì 10 settembre 2012

Crostata di ricotta, albicocche e amaretti

Mmmmmm.... io credo che nella vita bisogna essere molto severi con se stessi ma quando si fa una cosa buona bisogna esultare e con questa torta voglio esultare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma che profumo e che bontà!!!! Era da un pò che ci pensavo ed è venuta buonissima. Una base di pasta frolla con ripieno di marmellata di albicocche fresche e ricotta con amaretti, una variante deliziosa della classica torta di ricotta.

Per una torta da 26 cm - circa 16 porzioni

Pasta frolla:
300g farina 00
150g burro
150g zucchero
2 tuorli
la scorza di un'arancia
1 pizzico di bicarbonato di sodio
1 bustina di vanillina

Tritare la buccia dell'arancia con lo zucchero fino ad avere una polvere finissima.
Lavorare tutti gli ingredienti insieme (io ho usato il Bimby ma si può fare anche a mano), creare una palla, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per circa 30 minuti.

Crema di ricotta e marmellata
3 albicocche dolci
20g burro
20g zucchero
600g di ricotta
140g zucchero a velo
100g amaretti
1 bicchierino di liquore all'amaretto
2 tuorli
1 uovo

Far sciogliere lo zucchero con il burro in un pentolino a fuoco basso. Unire le albicocche tagliate a fette e dopo un paio di minuti aggiungere qualche goccia di succo di arancia. Far cuocere lentamente per una decina di minuti.
Una volta spento aggiungere un cucchiaio di liquore all'amaretto.
Tritare gli amaretti in polvere, aggiungerli alla ricotta, le uova e lo zucchero a velo e amalgamare bene il tutto.
Aromatizzare con il liquore.

Stendere la pasta direttamente sulla carta da forno (tenete da parte un pò di pasta per la decorazione). Io ho utilizzato una tortiera a forma di fiore e quindi ho prima bagnato la carta e poi strizzata bene. Questo per evitare troppe piegoline poi sulla torta, la carta diventa più flessibile in questo modo.
Foderare quindi una tortiera, io ne ho usata una di cm 26 di diametro ma potete usarne di altre dimensioni, la torta verrà più alta o più bassa, dipende dai vostri gusti.
Spalmate la marmellata raffreddata e versate poi la crema di ricotta. Decorate a piacere con la pasta tenuta da parte e se volete spennellate le parti di pasta frolla con dell'albume per accentuare il contrasto.
Mettete in forno a 160° nella parte bassa. La temperatura dipende un pò dal vostro forno, il mio scalda più del dovuto...

Una volta cotta, fate raffreddare e spolverate di zucchero a velo e infine godetevi il profumo di questa torta!!!!!!

venerdì 7 settembre 2012

Crostata sablè cocco e cioccolato

Questa torta è un vero peccato di gola! è una specie di crostata fatta con la pasta sablé invece che con la frolla. La differenza principale è che in questa pasta non ci sono le uova e il sapore del burro è molto intenso.
La farcia è una vera goduria.... uno strato di crema (tecnicamente ganache) al cioccolato bianco e uno al cioccolato fondente. Il tutto profumato da un pò di cocco.... da questo il nome!
L'unica pecca è che bisogna prepararla il giorno prima...

Ingredienti:
Per la pasta sablé (da preparare almeno 12 ore prima)
250g farina 00
140g burro morbido
75g zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina

Per la farcia al cioccolato nero (da preparare 24 ore prima):
100 ml di panna fresca
100 g di cioccolato fondente (io per questa ho usato l'extra noir)
1 cucchiaio di Amaretto

Per la farcia al cioccolato bianco (da preparare 24 ore prima):
150 ml di panna fresca
200g cioccolato bianco
1 cucchiaio di rhum (a scelta)
2 cucchiai di farina di cocco

Preparazione:
Partite dalle 2 creme che devono riposare 24 ore in frigo.
Il procedimento è uguale per entrambe. Tritare il cioccolato. Far bollire la panna a fuoco lentissimo e versarla sul cioccolato, amalgamare e aggiungere liguore e cocco (per la bianca). Coprire con la pellicola e mettere in frigo.
Versate la farina a fontana con al centro tutti gli ingredienti eimpastate velocemente. La pasta tende a sbriciolarsi perchè non ci sono le uova a dare elasticità. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo a riposare.
Al momento di cuocere la pasta, lasciarla pe run pò fuori dal frigo o metterla qualche secondo nel forno a microonde.
Vi consiglio di stenderla direttamente sulla carta da forno perchè per via dell'elasticità non è molto agevole poi spostarla. Io ho usata uno stampo crostata da 24 cm. Bucherellate il fondo e mettete in forno statico a 180° per 15 min circa. Se vi avanza un pò di pasta fate dei biscotti per decorare poi la torta.
Lasciate fuori dal frigo le due creme per un pò e poi lavoratele per ammorbidirle.
Sciogliere 2 cucchiai di marmellata chiara (albicocca, pesca ecc.) con 2 cucchiai di acqua. Una volta che il fondo della crostata si è raffreddato, spennellarlo con la gelatina e cospargere il fondo di farina di cocco. A questo punto spalmate prima la crema bianca e poi quella nera e decorate a piacere. Infine... Godetevi il risultato!!!!!!!!

sabato 1 settembre 2012

Biscuit Joconde al cacao

Per una teglia di circa 30x40 cm
60g mandorle
90g zucchero
30g farina
30g cacao
4 uova
1 albume
30g burro
1 bustina di vanillina

Tritare le mandorle e 60g di zucchero insieme in modo da vere una polvere fine. Unire la farina e il cacao e tritare nuovamente per qualche secondo in modo che il tutto sia ben amalgamato. Unire la vanillina.
Aggiungere 3 uova e 1 tuorlo (uno alla volta) e lavorare con le fruste. Tenete da parte gli albumi, unite anche gli altri e montateli con i 30gr di zucchero rimasti fino a quando avrete ottenuto un composto bianco lucido.
Aggiungete metà della meringa al composto di uova e farine. Aggiungete il burro sciolto e infine la restante meringa.
Versate nella teglia coperta di carta forno.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 160° per una decina di minuti.
La pasta deve risultare compatta al tatto.
Cospargete di zucchero al velo e lasciate raffreddare.

Biscuit Joconde alle mandorle


Per una teglia di circa 30x40 cm
60g mandorle
90g zucchero
60g farina
4 uova
1 albume
30g burro
Tritare le mandorle e 60g di zucchero insieme in modo da vere una polvere fine. Unire la farina e tritare nuovamente per qualche secondo in modo che il tutto sia ben amalgamato.
Aggiungere 3 uova e 1 tuorlo (uno alla volta) e lavorare con le fruste. Tenete da parte gli albumi, unite anche gli altri e montateli con i 30gr di zucchero rimasti fino a quando avrete ottenuto un composto bianco lucido.
Aggiungete metà della meringa al composto di uova e farine. Aggiungete il burro sciolto e infine la restante meringa.
Versate nella teglia coperta di carta forno.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 160° per una decina di minuti.
La pasta deve risultare compatta al tatto.
Cospargete di zucchero al velo e lasciate raffreddare.

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