lunedì 7 luglio 2014

Il plumcake che doveva essere di Ernst Knam e la nuova tata D-Link

Buongiorno! Dopo secoli eccomi qui tornata a scrivere qualcosa. Una cosa veloce, di quelle indispensabili, ovvero un bel plumcake per la colazione.
Che dire... Il mio #nanobanano ha ormai 4 mesi, é bellissimo, cresce, mi da tante soddisfazioni il mio piccolo ometto.
Devo dire che la nuova vita da mamma é diversa da come me la immaginavo, molto più faticosa, richiede davvero tanta energia e la colazione diventa assolutamente indispensabile. 
Il pupetto richiede sempre attenzioni, é uno di quelli che si definiscono "ad alto contatto" ma stiamo raggiungendo un equilibrio... Chi di voi ha letto il libro di Tracy Hogg, "Il linguaggio segreto dei neonati", conoscerà certamente il metodo EASY dove S sta per sleeping e Y per you. In pratica quando lui dorme dovrei avere tempo per me... Peccato lui dorma poco... E quando dorme, io mi incanto a guardarlo... Vi lascio immaginare quanto tempo rimane....
Ma ma ma.... ho ricevuto un bellissimo regalo che mi sento di consigliare. Ero curiosissima perché mi era arrivata una mail che mi avvisava che avrei ricevuto un misterypack... Molto master chef nella mia testa!
Mi arriva questo pacchetto... Cosa sarà mai?
Un baby monitor super tecnologico! Fa un po' grande fratello ma superato l'impatto iniziale, anche le più avverse alla tecnologia se ne innamoreranno! Perché, diciamolo, é bellissimo mandare la foto di lui che dorme al papà che poverino é a lavoro (ma chi si riposa: lui in ufficio o io a tenere in braccio il pupo???) ma é anche bello poter fare un dolcino ogni tanto e non stare vicino alla culla tutto il tempo! 
L'EyeOn della D-Link ti permette di vedere tutto quello che succede nei dintorni del pupetto direttamente sul telefono o sull'ipad grazie ad un'applicazione gratuita che si scarica velocemente. Ci sono tantissimi baby monitor in commercio, io stessa ne avevo già uno della famosa lista bebe che però non amo tanto...
Questa piccola pallina però é tutta un'altra storia!
Innanzitutto il bambino puoi vederlo e non solo sentirlo... E questo non solo dalla cucina mentre lui é in cameretta ma anche se vai a farti la ceretta e lo lasci con il paparino! E non solo tu puoi sentire lui, ma se si sveglia proprio durante il temuto strappo all'inguine puoi anche dirgli tu qualche parolina per rassicurarlo e lui sentirà uscire la tua voce dalla sua pallina azzurra (c'è anche l'anellino rosa nella confezione per la futura sorellina... Ormai ho preso il liscio io... Già penso alla sorellina)


Se poi il dolore dello strappo non vi permettesse di cantare dolcemente, la mitica pallina può farlo per voi, gli cantera la sua ninna nanna preferita!
Se invece della ceretta fate il massaggio, rilassatevi, non c'è bisogno di guardare il telefono tutto il tempo, se si sveglia vi arriverà una notifica che vi avvisa e non abbiate paura, non perderete neanche un attimo della nanna del pupo o dei suoi momenti di gioco in solitaria, la EyeOn ha una schedina SD che archivia tutte le riprese ed é possibile anche fare delle istantanee dei momenti che vi piacciono di più!
Vi serve solo il wifi ovvio ma per me che sono drogata di internet questo proprio non é un problema!  In più non é necessario collegarla alla presa elettrica (si ricarica tramite USB) e quindi la puoi posizionare pressoché ovunque e di notte (il momento che più temo perché io vorrei dormire e lui invece vuole giocare...) ha una funzione per la visualizzazione notturna così da non dover accendere la luce... Non sia mai dorme!!!
Penserete che questa tata portatile costi parecchio e invece é assolutamente in linea con gli altri prodotti similari in più la D-Link, per ogni baby monitor venduto, devolverà una parte del ricavato a WaterAid che é un'associazione che aiuta i bambini più bisognosi.
Ma veniamo alla mia Y... Lui dorme... Lo sorveglio... Mi dedico all'altro uomo della mia vita, il paparino. Gli preparo la colazione, un bel plumcake! Provo quello di Ernst Knam ai pistacchi. Inizio. Oh no non ho abbastanza farina ma ho già lavorato il burro... Vabbe mettiamoci un po' di cocco... E già che ci siamo pure le gocce di cioccolato che secondo me ci stanno bene con i pistacchi..



Ingredienti per uno stampo da 30cm
150gr burro
250gr zucchero
4 uova
270gr farina
80gr farina di cocco
1 vasetto di yogurt naturale
50gr latte
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di rum
60gr gocce di cioccolato fondente
60gr pistacchi 

Lavorare il burro con lo zucchero e 1 cucchiaio di yogurt. Montarlo bene in modo da incamerare molta aria. Aggiungere gradatamente, senza smettere di montare, le uova, lo yogurt restante, il latte, il cocco, 150gr di farina e il rum. A parte mescolate la farina restante con il lievito, i pistacchi e le gocce di cioccolato e unire il tutto al composto principale (questa operazione é necessaria per evitare che le gocce di cioccolato e i pistacchi vadano verso il fondo della torta). Mescolare bene e versare in uno stampo imburrato e infarinato. 
Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30-40 minuti.
Verificare la cottura con uno stuzzicadenti.
Sfornare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero al velo. Se tenuto sotto una campana di vetro rimane morbido per una settimana.

martedì 15 aprile 2014

Biscotti cuor di panna e lemon curd

Diventare mamma è veramente faticoso. Il parto è nulla confronto a quello che viene dopo... Ma mentre ero incinta avevo molto tempo da dedicare alla cucina e così ho qualche ricetta nel cassetto! Qui ve ne propongo ben due!
Dei biscotti alla panna (tipo Macine ma di sicuro non si può dire...) e un lemon curd semplice semplice. Non tutti forse conoscono questa crema molto british e molto versatile. Si conserva in frigo per qualche giorno.
E' ottima da spalmare sui biscotti, per farci una crostata e perchè no, voglio sperimentare qualche ricetta di cheesecake alternativa per la bella stagione.
Per ora vi auguro buona colazione!

Per i biscotti:
350gr farina
50gr fecola di patate
200gr zucchero
100gr burro mormido
100gr panna fresca
1 uovo
1 pizzico di sale
semi di vaniglia
1/2 cucchiaino di bicarbonato

Impastate velocemente tutti gli ingredienti come una classica pasta frolla.
Create un panetto, copritelo con la pellicola e fate riposare per almeno un'ora in frigorifero.
Cospargete di farina il piano di lavoro, stendete la pasta allo spessore di circa 1/2 cm (o anche più, dipende dai gusti).
Create le forme che più vi piacciono.
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti, fino a doratura.
Sfornate e lasciate raffreddare.

Per 1 vasetto di Lemon Curd:
2 limoni con buccia edibile
2 uova
20gr burro
100gr zucchero
Lavare e asciugare accuratamente i limoni.
Tagliate la scorza finemente evitando la parte bianca che renderebbe il tutto amaro. Tritate la scorza e spremete i limoni per ricavarne il succo e filtratelo per eliminare le impurità.
In un pentolino unire burro, uova leggermente sbattute, lo zucchero e infine scorza e succo di limone cuocete a fuoco lento fino ai primi cenni di bollore.
Versate nel vasetto e mettete in frigo.

giovedì 10 aprile 2014

Fiorentini

Scusate l'assenza ma, come alcuni sanno, il mio piccolo Pistacchietto assorbe tutte le mie energie! E ormai sono 4 kili di soffice bontà! Ho sempre pensato a lui come ad un morbido muffin con gocce di cioccolato, ma quando l'ho visto ho avuto conferma che non é per niente morbido il piccolino! É dolce dolcissimo ma non bisogna farlo innervosire! Subito si fa sentire e strilla! Mamma se strilla! Ma io lo amo! Visto che siamo ormai a Pasqua e fra un pò avrete la casa piena di cioccolato che dovrete in qualche modo far fuori, vi serviranno tante ricette di dolci cioccolatose ma veloci da preparare che il caldo comincia a farsi sentire! Queste delizie il papà le ha battezzate "mangiami mangiami" perché sono troppo golose!
Ingredienti:
300gr cioccolato fondente
50gr pistacchi
50gr mandorle pelate 
50gr  nocciole
50gr arancia candita

Preparazione
Tostate in forno la frutta secca. Di solito le nocciole sono già tostate quando le acquistiamo, quindi non ripetiamo l'operazione.
A bagnomaria sciogliete il cioccolato e temperatelo bene facendolo prima raffreddare e poi riscaldare nuovamente (il processo sarebbe ben più complesso e servirebbe un termometro ma per facilitarvi la vita considerate di portarlo a temperatura ambiente e poi scaldarlo un altro po').
Tagliate a piccoli pezzi la frutta secca e candita. Vi consiglio di farlo al coltello e non con il robot per poter avere proprio dei pezzetti e non delle briciole.
Una volta raffreddato i. Cioccolato, disponete dei cerchietti su una carta forno e subito distribuire la frutta tagliata.
Lasciare raffreddare completamente... Se riuscite a resistere alla tentazione!




lunedì 24 marzo 2014

Le zeppole alla crema e amarene

Eccoci tornati con una ricetta ad hoc! Sono molto felice di aver preparato per la prima volta le zeppole di San Giuseppe, dolce tipico della festa del papà, almeno in Puglia!
Ebbene si, per la prima volta il mio amore festeggia in quanto papà del nostro piccolo capolavoro!
L'occasione é stata inoltre perfetta per fare un test su una nuova collaborazione.
Come sapete io non sponsorizzo mai prodotti ma questa volta vale la pena spendere qualche parola per la nuova Spraypan. Io sono piuttosto contraria ai prodotti già pronti per l'uso ma con l'arrivo del piccolo Edo sto rivedendo un po' le mie posizioni...
Ora, se le zeppole le mangi nude e crude, sono buone anche solo con dello zucchero a velo... Ma per la prima festa del papà ci va una bella decorazione!
Devo dire che Spraypan non mi ha delusa perché il nuovo beccuccio fa un ricciolo migliore di tanti beccucci per sac a poche e la consistenza e la tenuta della panna sono ottime, perfette per decorazioni che non precipitino dopo 5 minuti.
Vi chiederete del sapore? Beh neanche qui niente da obiettare, dolce al punto giusto, non nauseante.
E per finire, é sempre lí in frigo... Pronta e disponibile anche per il caffè e per i momenti moooooolto difficili!


Ingredienti per circa 10 zeppole
Pasta choux di M. Santin
240gr acqua
150gr farina
4 uova
120gr burro
un pizzico di sale

far bollire l'acqua con il burro e il sale. Spegnere il fuoco e aggiungere la farina setacciata in una volta sola. Mescolare bene con una frusta.
Continuando a mescolare, cuocere fino a quando l'impasto si staccherà dalle pareti.
Lasciare intiepidire e aggiungere le uova una alla volta sempre mescolando.
Quando l'impasto sarà omogeneo, versatelo in un sac a poche con bocchetta rigata e sulla carta forno cretate delle ciambelle.
Cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti. Negli ultimi 5 minuti, tenete lo sportello del forno leggermente aperti per far uscire l'umidità.
Per chi ha il Bimby, seguire il procedimento del libro base con le dosi indicate da Santin

Crema pasticciera di M. Santin

500ml latte
40gr farina
6 tuorli
130gr Zucchero
1 bacca di Vaniglia
1 limone (la buccia)
Raschiare il baccello di vaniglia e aggiungere i semini ai tuorli. Far bollire il latte con la buccia del limone e il baccello di vaniglia.
In un recipiente lavorare i tuorli con lo zucchero.
Aggiungere la farina e mescolare bene per evitare grumi.
Filtrate il latte e aggiungetelo a filo alle uova.
Cuocere a fuoco lento continuando a mescolare senza far bollire.
Coprite con la pellicola a filo per evitare condense e lasciate raffreddare completamente.

Per concludere.
200 ml panna fresca (per avere una diplomatica in realtà)
Amarene sciroppate
Panna montata per la decorazione Spraypan

Montare la panna fresca e aggiungerla delicatamente alla crema.
Tagliate a metà le zeppole e con un sac a poche riempitele di crema. Aggiungete un paio di amarene (secondo i vostri gusti).
Una volta chiuse farcite con un altro giro di crema.
Decorate con panna montata e amarene sciroppate.

domenica 23 febbraio 2014

Torta di nocciole

Mentre aspettiamo che il piccolino si decida ad arrivare, dedichiamo le ultime attenzioni al paparino e lo coccoliamo con una torta che più golosa non si può!
Da una ricetta di Sal De Riso, leggermente modificata, ecco questo attentato ad ogni dieta...
Provate ad immaginare un guscio di pasta frolla arricchita con le nocciole piemontesi. Chi é di queste parti ne conosce sicuramente il profumo....
Uno strato di marmellata di albicocche che ci sta sempre bene...
Una crema tipo frangipane alle nocciole...
Per finire il massimo della lussuria: una ganache alla gianduia.
Vi ho tentato?
Ingredienti per una tortiera da 24cm - circa 10 persone
Per la frolla alle nocciole (ne avanzerà per qualche biscotto):
400gr farina
240gr burro
160gr zucchero al velo
100gr nocciole tostate e tritate finemente con un cucchiaio di zucchero
1 uovo
1 albume
1/2 cucchiaino lievito
1 pizzico di sale
1 baccello di vaniglia

Lasciare ammorbidire il burro e lavoratelo con lo zucchero al velo fino ad avere un composto cremoso. Aggiungere le nocciole e poi tutti gli altri ingredienti. La farina per ultima, a cucchiaiate, incorporatela con una spatola.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo per qualche ora.
Per il ripieno:
150gr burro
150gr zucchero al velo
3 uova
150gr nocciole
1 pizzico di sale
marmellata di albicocche (non prevista nella ricetta originale di Sal De Riso)
Montare il burro con il sale e lo zucchero al velo. Aggiungete le uova una alla volta e infine le nocciole in polvere.
Stendete la pasta frolla e rivestite una tortiera da circa 24 cm.
Bucherellate il fondo, spalmate qualche cucchiaio di marmellata e farcite con la crema di nocciole.
Cuocere in forno caldo a 170 gradi per circa 40 minuti.
Per la ganache (da preparare il giorno prima):
250gr cioccolato gianduia
80gr panna
30gr burro
30gr pasta di nocciole
granella di nocciole
Tritate il cioccolato. A parte fate bollire la panna e versatela poi sul cioccolato.
Aggiungere il burro e la pasta di nocciole e mescolate bene. Lasciare riposare in frigo per 12 ore.

Aiutandovi con un sac a poche, distribuite sulla torta la ganache e cospargete di granella di nocciole.
Conservate fuori dal frigo anche fino a 4-5 giorni. Diventerà ancora più buona col passare del tempo!




sabato 15 febbraio 2014

Tortino riciclato al pistacchio, cioccolato e arance candite

Mi sto dedicando pochissimo al blog, ve l'ho già detto... ma la cucina non è mica chiusa eh! solo ci metto un secolo per scrivere un post! In particolare questo delizioso tortino è stato preparato quando la casa era ancora piena di pandori e panettoni ovunque... fra un pò sarà piena di colombe quindi è il caso di muoversi a pubblicare il post!
Ovviamente potete riciclare anche pan di spagna, ciambelle, plumcake ecc. In particolare quando cominciano a diventare un pò duri e vedete che vostro mattino comincia a dire che preferisce fare colazione al bar...
Non vi indicherò delle dosi precise perchè trattandosi di riciclo non ne ho onestamente preso nota.


L'idea è semplice:
Avanzi di pandoro o pan di spagna
Bavarese al pistacchio e cioccolato bianco
Filetti di scorza di arancia Toschi
Cioccolato fondente
Grand Marnier
Acqua e zucchero per lo sciroppo
Munitevi di coppapasta.
Ricavate dei cerchi dai vostri avanzi. Se non riusciste ad avere dei cerchi interi non importa. Disponete i pezzi o le briciole dentro al coppapasta e cercate di appiattirli in modo da formare un piano di circa 1 cm.
Inzuppate con uno sciroppo ottenuto facendo sciogliere sul fuoco acqua e zucchero e a cui avrete aggiunto il Grand Marnier.
Distribuite uno strato di bavarese e pezzetti di scorza di arancia.
Proseguite con un altro strato di avanzi e bavarese.
Ricoprite tutto con la bavarese e congelate.
Tirate fuori dal freezer un'oretta prima di servirlo e decorate con briciole di pandoro o pan di spagna, cioccolato fuso e pezzetti di scorza di arancia.


con questa ricetta partecipo al contest di Cortesie in cucina

Piccole capresi all'olio di oliva senza glutine di Luca Montersino

Potrebbe sembrare una ricetta molto light ma non lo è affatto! È terribilmente cioccolatosa ma adatta anche ai celiaci e a chi ha problemi con il lattosio. Ve la propongo in versione mini ma potreste anche provarla in versione torta vera e proprio.
Il segreto é nella cottura. É fondamentale rispettare i tempi per mantenere la morbidezza dell'interno.
L'assenza di burro consolerà i più attenti alla linea ma i golosi non si accorgeranno di mangiare un dolce sano... Solo un elogio al cioccolato...
Ingredienti per circa 12 capresine (dipende dalla grandezza dei vostri stampini) - ricetta di Luca Montersino
6 uova
250gr zucchero
150g mandorle pelate
100g mandorle non pelate
100g olio extravergine di oliva
200gr cioccolato fondente
1 cucchiaio abbondante di cacao amaro
1 tazzina da caffè di liquore all'amaretto (potreste provare con il rhum anche)

150gr di cioccolato fondente per la glassatura finale

A bagno maria, sciogliete il cioccolato e unite l'olio. Tenere da parte.
Tritare le mandorle con metà dello zucchero e il cacao.
Montate le uova con l'altra metà dello zucchero e aggiungete le mandorle e il cioccolato fuso con l'olio. Unite alla fine il liquore.
Versate negli stampini. Io ho usato quelli in silicone per non ungerli. Potreste usare anche dei pirottini in carta o degli stampini di acciaio unti di olio e spolverizzati con la farina di riso.
Cuocere in forno caldo a 180° per 10 minuti. Rispettate i tempi per avere delle capresine morbide.
A fine cottura cospargete il fondo con il cioccolato fondente fuso e lasciate raffreddare completamente. Spolverizzate poi la superficie con zucchero al velo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Andante con Gusto

venerdì 7 febbraio 2014

Biscotti cioccolato e mandorle senza uova

Dovendo tenere sotto controllo il peso per gli ultimi giorni, che dicono essere i peggiori, mi concentro sui dolci per la colazione, momento in cui tutto è concesso nella mia testolina bizzarra!
Soprattutto dobbiamo nutrire questo papà! Che ogni giorno che passa diventa più goloso!
Da brava donnina di casa, preparo colazioni fantastiche a base dei tradizionali pancake, cookies, plumcake (proprio ora ne ho uno in forno a base di cocco, pistacchi e gocce di cioccolato), ciambelle, spremute d'arancia ecc.
Devo dire che i biscotti sono sempre la soluzione migliore anche perchè (se qualcuno si contiene) si conservano molto a lungo. Vi ricordo inoltre che sono velocissimi e facilissimi da preparare!
E quindi questo è il primo di una serie di post dedicati al mio pasto preferito... la COLAZIONE!

Ingredienti:
200gr farina 00
100gr farina di mandorle
130gr burro
130gr zucchero
semi di vaniglia
80gr gocce di cioccolato

Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire.
Con le fruste o il robot, lavoratelo con lo zucchero fino ad ottenere una massa spumosa.
Aggiungere la vaniglia e sempre continuando a lavorare, aggiungere a cucchiaiate le due farine fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nel caso risultasse troppo duro, aggiungere un cucchiaio di acqua.
Aggiungere le gocce di cioccolato e mescolare bene.
Formare delle palline e metterle su una placca da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare


http://valycakeand.blogspot.it/p/blog-page.html

lunedì 3 febbraio 2014

Torta cioccolato e pere con soli albumi e chiusura contest

Dopo più di un mese di assenza in cui mi sono dedicata sostanzialmente alla cura del mio pancione e dei bei calci che Edo (Junior si chiamerà così!) assesta ogni tanto, eccomi di nuovo qui a scrivere un post, finalmente!
Pensavo che stando a casa avrei avuto un sacco di tempo da dedicare al blog e invece mi sbagliavo... Ho fatto tanti dolci, quello si, ma mi sono disintossicata (in parte) dall'utilizzo delle tecnologie. Ho acceso il pc di rado. Ho usato il tablet più per leggere e prepararmi a ciò che mi spetta che per altro.
Il contest "Waiting for Junior" è chiuso.
Mi spiace dover dire che non ha avuto successo, è stato abbastanza un fallimento purtroppo.
Colpa mia perchè mi ci sono dedicata poco o forse il tema era troppo delicato, non saprei. In totale ho ricevuto 11 ricette, niente per un contest durato diversi mesi ma pazienza.
Chiedo anche alle 11 partecipanti scusa se non scelgo una vincitrice ma è veramente dura. Alcune di voi hanno dedicato a me e al mio piccolo parole meravigliose, che mi hanno commosso. Sarà che ho il pianto facile con la gravidanza ma mi hanno davvero toccato.
Chiudo il contest con questa ricetta cioccolatosa.
La torta cioccolato e pere è Junior agli occhi del suo papà.
Ora che sono quasi alla fine credo che lui non sia ancora un dolce, ma un ingrediente unico, un pistacchio secondo me e poi vedremo che dolce diventerà!

Ingredienti per una torta da 18 cm
La ricetta della base è di Doris,io ho apportato solo qualche piccola modifica
5 albumi (circa 200gr)
100gr zucchero muscovado
70gr burro salato
100gr cioccolato fondente
30gr fecola di mais
50gr farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bicchierino di rhum (a scelta)
2 pere
1 cucchiaio di zucchero di canna

Sbucciate le pere, tagliatele a pezzetti più o meno uguali e metteteli in una ciotola con rhum e zucchero di canna (1 cucchiaio).
A bagnomaria fate fondere il burro e il cioccolato.
Montare gli albumi con lo zucchero a neve ben ferma.
Setacciare la farina, il lievito e la fecola sugli albumi e mescolare molto delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola.
Unire il burro e il cioccolato e amalgamare bene.
Unire infine le pere.
Versare in  uno stampo a cerniera da 18 cm imburrato e infarinato.
Cuocere in forno caldo a 160° per circa 40 minuti. Controllare la cottura con uno stuzzicadenti

Preparare la glassa al cioccolato
Io ho usato una ricetta di Montersino ma potete utilizzarne una qualunque.

Ingredienti:
100gr cioccolato fondente
130gr acqua
80gr zucchero
80gr glucosio in polvere
2 cucchiai di rhum
Procuratevi un termometro da cucina, vi tornerà utile per la perfetta riuscita di questa preparazione tanto delicata.
Scaldate 30gr di acqua con il cioccolato spezzettato. Fate sciogliere fino a quando avrete un composto cremoso. Tenete da parte.
Cuocete a 121° 100gr acqua con zucchero e glucosio.
Aggiungete il composto al cioccolato e fatelo intiepidire fino a 38°.
La glassa è ora pronta per essere versata sulla torta (possibilmente fredda!)


Vuoi stuzzicare il palato dei tuoi amici?

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