Qualche mese fa, per il mio primo contest, vi avevo descritto il mio Lui con un dolce...
Sarà che si avvicina il suo compleanno, sarà che Love is in the air e mancano poche settimane a San Valentino... Sarà che tutti parlano di cioccolato!!!
Comunque ho deciso di riproporvi questa stratosferica ricetta della Torta Foresta nera liberamente ispirata al maestro Alaine Ducasse...
Perchè QUESTA torta?
Vi faccio un breve riepilogo per chi se lo fosse perso....
Il mio Lui è
decisamente un dolce al cioccolato… intenso, gustoso, piace a tutti ma è da
prendere a piccole dosi perché ti può far male ogni tanto, ma non puoi farne a
meno… una torta e non un dolcetto perché lui non è di quelli che si
accontentano di una piccola dose prestabilita, da un altro per giunta… non una
semplice torta al cioccolato perché sarebbe troppo facile… non è di quelli che
“regalano rose rosse per il tuo compleanno”, è uno di quelli con cui “dovrò
combattere” per dirlo alla Mina… non un morbido pan di Spagna che ti riempie il
cuore di gioia subito ma un biscuit forte e che dura nel tempo… ma con un cuore
morbido, la panna… bianca, dal gusto inconfondibile, eterna, sempre uguale… la
mangi e torni bambina, vorresti affondare e poi leccarti le dita senza pudore…
dolce dolce ma non nauseante perché incontri ogni tanto l’aspro delle amarene…
e il kirsch perché è “grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più”.
Ecco la ricetta per una torta da 22-24 cm (12 persone e più)
Mattonella al kirsch
250 ml latte
4 tuorli
90g zucchero
5 fogli di gelatina
200g panna
kirsch
Far rinvenire la gelatina in acqua fredda.
Preparare la crema inglese con latte, tuorli e zucchero. Io ho usato il
Bimby ma diversamente far bollire il latte, versarlo sulle suova
sbattute con lo zucchero e cuocere mescolando con un cucchiaio di legno
fino a quando la crema lo velerà.
Far intiepidire la crema e unire la gelatina.
Montare la panna e aromatizzarla con il kirsch. Quando la crema sarà fredda, unire le due preparazioni.
Versare il tutto in una tortiera (io ne ho usata una in silicone) di
diametro 24. In realtà la mattonella deve essere alta circa 1 cm e
quindi avanzerà della crema che potrete poi utilizzare per fare
dell'altro.
Mettete in congelatore
Biscuit al cioccolato
12 tuorli
260g zucchero semolato
250g albumi (circa 8)
50g farina
50g cacao in polvere
100g burro
Montare i tuorli con 200g di zucchero. A parte montare gli albumi con gli altri 60g di zucchero.
Amalgamate una parte della meringa ai tuorli e setacciare gli altri ingredienti.
Far sciogliere il burro e lasciarlo intiepidire.
Unire il resto della meringa e infine il burro fuso. Tutto molto delicatamente.
Versare poi in 3 tortiere da cm 24 (anche una alla volta come me) e infornare in forno già caldo a 160° per circa 10 minuti.
Mousse al cioccolato
125g cioccolato fondente
200g panna
9 tuorli
65g zucchero
20ml acqua
La mousse è l'ultima cosa da preparare perchè va usata subito.
Preparare una pâte à
bombe montando i tuorli e cuocendo acqua e zucchero a 121°. Versate lo
sciroppo così ottenuto nei tuorli senza smettere di mescolare.
Continuare a montare per raffreddare il composto.
Far fondere il cioccolato e unire metà pâte à bombe. Unire l'altra metà alla panna montata. Unire infine i due composti.
Montaggio e finitura
Bagna con Kirsch e sciroppo di amarene
Marmellata di amarene
Amarene sciroppate
Cacao amaro
Decorazioni di cioccolato fondente e al latte
Usate un anello. Va benissimo anche quello della tortiera apribile.
Posare il primo disco di biscuit e bagnarlo con lo sciroppo al kirsch.
Cospargerlo di marmellata e mousse.
Posare il secondo disco, bagnarlo, cospargerlo di altra marmellata e inserire la mattonella al kirsch. Ricoprirla di mousse.
Posare l'ultimo disco, bagnarlo e ricoprire di mousse.
Tenerne da parte un pò per la finitura.
Far riposare in freezer per una mezz'ora almeno.
Togliere l'anello e rifinire i bordi con la mousse tenuta da parte.
Cospargere la superfice con del cacao amaro e decorare con amarene e
decorazioni di cioccolato che avrete preparato precedentemente
sciogliendo i due cioccolati e dando libero sfogo alla vostra fantasia!
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena
mercoledì 23 gennaio 2013
martedì 22 gennaio 2013
Tarte au Chocolat di Pierre Hermé
Il cioccolato è divino,morbido, sensuale, profondo, nero, sontuoso, gratificante, potente, denso, cremoso, seducente, suggestivo, ricco, eccessivo, lucente, levigato, lussurioso, celestiale. Il cioccolato e' rovina, gioia, piacere, amore, estasi, fantasia. Il cioccolato ci rende peccaminosi, colpevoli, vergognosi, sani, chic, felici. Elaine Sherman Ode al cioccolato
Qualcuno può negarlo?
Vi presento questa peccaminosa torta al cioccolato del maestro Pierre Hermé che ho profumato con un intrigante Amaretto di Saronno per una serata speciale, per il pranzo della domenica, per consolare un'amica, per trasgredire la dieta, per provocare, per coccolare o coccolarvi...
Un concentrato multivitaminico e multiazione nella Cake Therapy....
Laciatevi andare al peccato.... perchè l'unico modo per liberarvi dalla tentazione è cedervi.... O.W.
Ingredienti per 6-8 persone (tortiera da 24 cm)
Per la torta
Dividere gli albumi dai tuorli. Nei primi aggiungere unpizzico di sale e mettere da parte. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino aottenere un composto chiaro e gonfio.
Per la glassa al cioccolato
Salsa al cioccolato
Per la decorazione
Qualcuno può negarlo?
Vi presento questa peccaminosa torta al cioccolato del maestro Pierre Hermé che ho profumato con un intrigante Amaretto di Saronno per una serata speciale, per il pranzo della domenica, per consolare un'amica, per trasgredire la dieta, per provocare, per coccolare o coccolarvi...
Un concentrato multivitaminico e multiazione nella Cake Therapy....
Laciatevi andare al peccato.... perchè l'unico modo per liberarvi dalla tentazione è cedervi.... O.W.
Ingredienti per 6-8 persone (tortiera da 24 cm)
Per la torta
3 uova
125g zucchero
125g burro
1 pizzico di sale
150g cioccolato fondente
3 cucchiai di latte
125 gr farina
2 cucchiai di Amaretto di Saronno
2 cucchiai di Amaretto di Saronno
Dividere gli albumi dai tuorli. Nei primi aggiungere unpizzico di sale e mettere da parte. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino aottenere un composto chiaro e gonfio.
Tritare il cioccolato e metterlo in un pentolino abagnomaria insieme al latte. Unire le 2masse solo quando il cioccolato sarà sciolto.
Tagliare il burro a pezzetti e passarlo un paio di minuti nelforno per farlo ammorbidire. Unirlo al cioccolato e amalgamare bene. Unire iltutto alla montata di uova. Aggiungere la farina e l'amaretto e mescolare bene.
Montare a neve gli albumi e unirli delicatamente al composto,mescolando dal basso verso l’alto.
Versate il tutto in una tortiera imburrata e infarinata odirettamente in una di silicone alimentare del diametro di circa 24 cm. Far cuocerein forno preriscaldato a 160° per 45 minuti circa.
Per la glassa al cioccolato
80gr cioccolato fondente
80ml panna fresca
15g burro morbido
salsa al cioccolato preparata precedentemente (vedi sotto)
Tritare il cioccolato e metterlo in una ciotola. Far bollirela panna e versarla sul cioccolato. Mescolare bene il tutto e quando avrete uncomposto omogeneo unite il burro e infine la salsa al cioccolato.
Salsa al cioccolato
75g cioccolato fondente
25 ml latte
2 cucchiai di amaretto
Tritare il cioccolato. Far bollire il latte, versarlo sulcioccolato e mescolare bene. Aggiungere l’amaretto. Se necessario (se ilcioccolato non si è sciolto bene), far amalgamare tutto bene in un bagnomaria.
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di aceto di mele
gherigli di noce
In un pentolino fate un caramello con lozucchero, 1 cucchiaio di acqua e l'aceto di mele.
Quando avrà un colore ambrato con una forchetta immergete igherigli di noce e metterli ad asciugare su un foglio di carta forno (nonpensavo ma sono deliziosi!).
Una volta sformata la torta, metterla su una gratella ericoprirla con la glassa. Quando si sarà un po’ solidificata decorare con lenoci.
lunedì 21 gennaio 2013
Torta mimosa decorata
Il mondo è meglio con un' amica come te.
Quando ti cerco,
ti fai trovare sempre senza domandarmi perché. Tu mi conosci,
lo sai già,
quando ho bisogno di complicità,
di evadere dalla solita realtà.
Sei l'altra ala che a volte mi manca...
Con un' amica come te sono sicura che il mondo è meglio di com'è..
Soli mai, veramente non si è soli mai, quando ci uniscono affetti personali,
si può scoprire che un'amicizia è bella anche perché ci lega si ma senza usare catene ci tiene insieme semmai, di più.
Anima dolce, questa sei tu mia cara amica, anche se a volte sai essere davvero pungente proprio come un'ortica, però mi piaci- sai perché- posso parlare apertamente con te, scambiare i pensieri più sinceri, fra noi,
per non ritrovarci ad esplorare la vita...
Cosa sarebbe mai la vita senza amici ?
e lo sai un'amicizia è bella anche perché ci lega si ma senza usare catene e lo sa fare bene, ci tiene insieme semmai.. anche di più.
Cosa sarebbe mai la vita senza amici cosa sarebbe mai?
Affetti personali - Eros Ramazzotti
A te con cui ho condiviso gioie, dolori e scoperte e con cui crescendo ho sognato il futuro.
A te la mia torta più... rosa! Il tuo colore preferito.
Grazie che ci sei.... ti voglio bene!
Pasta decorativa esterna
120g farina
120g burro
120g zucchero a velo
3 albumi
1/2 cucchiaino di vaniglia
colorante alimentare
Sulla carta forno tracciate il disegno che volete ottenere sulla torta (1). Preparate la pasta decorativa. Lavorate il burro con lo zucchero e aggiungere un albume alla volta continuando a lavorare con le fruste o la planetaria (io ho usato la farfalla del Bimby). Aggiungere la vaniglia e infine la farina. Colorate a piacere.
Sul retro della carta forno (in modo che la pasta non venga in contatto con il colore), ricalcate il disegno con la pasta ottenuta, io ho usato un beccuccio numero 2 perchè volevo un disegno più sottile. Potete fare pois, righe, quello che volete (foto 2).
Dovete tener presente che il disegno che andrete a fare è l'esterno della vostra torta.
Fatto ciò, mettete il tutto in frigo per una ventina di minuti.
Può sembrare difficile ma in realtà non lo è, tranquilli!!!!
Cominciate a preparare il biscotto Joconde:
Ingredienti
180g mandorle
270g zucchero
180g farina
12 uova
3 albume
90g burro
Tritare le mandorle e 180g di zucchero insieme in modo da vere una polvere fine. Unire la farina e tritare nuovamente per qualche secondo in modo che il tutto sia ben amalgamato.
Aggiungere 9 uova e 3 tuorli (uno alla volta) e lavorare con le fruste. Tenete da parte l'albume, unite anche l'altro e montateli con i 90gr di zucchero rimasti fino a quando avrete ottenuto un composto bianco lucido.
Aggiungete metà della meringa al composto di uova e farine. Aggiungete il burro fuso e infine la restante meringa.
Per questa torta ho usato la placca del forno per fare la parte esterna decorata, una tortiera da cm 30 che ho spalmato (sempre sulla carta forno) di pasta decorativa per avere la parte superiore della torta rosa e infine una tortiera ricoperta sempre di carta forno di diametro 32cm.
Prendete la vostra decorazione dal frigo e versate sopra il composto appena fatto.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 160° per una decina di minuti.
La pasta deve risultare compatta al tatto.
Cospargete di zucchero al velo e lasciate raffreddare. Nella foto 3 il risultato.
Sei l'altra ala che a volte mi manca...
Con un' amica come te sono sicura che il mondo è meglio di com'è..
Soli mai, veramente non si è soli mai, quando ci uniscono affetti personali,
si può scoprire che un'amicizia è bella anche perché ci lega si ma senza usare catene ci tiene insieme semmai, di più.
Anima dolce, questa sei tu mia cara amica, anche se a volte sai essere davvero pungente proprio come un'ortica, però mi piaci- sai perché- posso parlare apertamente con te, scambiare i pensieri più sinceri, fra noi,
per non ritrovarci ad esplorare la vita...
Cosa sarebbe mai la vita senza amici ?
e lo sai un'amicizia è bella anche perché ci lega si ma senza usare catene e lo sa fare bene, ci tiene insieme semmai.. anche di più.
Cosa sarebbe mai la vita senza amici cosa sarebbe mai?
Affetti personali - Eros Ramazzotti
A te con cui ho condiviso gioie, dolori e scoperte e con cui crescendo ho sognato il futuro.
A te la mia torta più... rosa! Il tuo colore preferito.
Grazie che ci sei.... ti voglio bene!
Ingredienti per una torta da 12 persone (24 cm di diametro)
Pasta decorativa esterna
120g farina
120g burro
120g zucchero a velo
3 albumi
1/2 cucchiaino di vaniglia
colorante alimentare
Sulla carta forno tracciate il disegno che volete ottenere sulla torta (1). Preparate la pasta decorativa. Lavorate il burro con lo zucchero e aggiungere un albume alla volta continuando a lavorare con le fruste o la planetaria (io ho usato la farfalla del Bimby). Aggiungere la vaniglia e infine la farina. Colorate a piacere.
Sul retro della carta forno (in modo che la pasta non venga in contatto con il colore), ricalcate il disegno con la pasta ottenuta, io ho usato un beccuccio numero 2 perchè volevo un disegno più sottile. Potete fare pois, righe, quello che volete (foto 2).
Dovete tener presente che il disegno che andrete a fare è l'esterno della vostra torta.
Fatto ciò, mettete il tutto in frigo per una ventina di minuti.
Può sembrare difficile ma in realtà non lo è, tranquilli!!!!
Cominciate a preparare il biscotto Joconde:
Ingredienti
180g mandorle
270g zucchero
180g farina
12 uova
3 albume
90g burro
Tritare le mandorle e 180g di zucchero insieme in modo da vere una polvere fine. Unire la farina e tritare nuovamente per qualche secondo in modo che il tutto sia ben amalgamato.
Aggiungere 9 uova e 3 tuorli (uno alla volta) e lavorare con le fruste. Tenete da parte l'albume, unite anche l'altro e montateli con i 90gr di zucchero rimasti fino a quando avrete ottenuto un composto bianco lucido.
Aggiungete metà della meringa al composto di uova e farine. Aggiungete il burro fuso e infine la restante meringa.
Per questa torta ho usato la placca del forno per fare la parte esterna decorata, una tortiera da cm 30 che ho spalmato (sempre sulla carta forno) di pasta decorativa per avere la parte superiore della torta rosa e infine una tortiera ricoperta sempre di carta forno di diametro 32cm.
Prendete la vostra decorazione dal frigo e versate sopra il composto appena fatto.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 160° per una decina di minuti.
La pasta deve risultare compatta al tatto.
Cospargete di zucchero al velo e lasciate raffreddare. Nella foto 3 il risultato.
Crema chantilly all'ananas (sulla base di Luca Montersino)
8 tuorli
150 g di zucchero
400 g di latte intero
100 g di panna fresca
35 gr di amido di mais
150 g di zucchero
400 g di latte intero
100 g di panna fresca
35 gr di amido di mais
la buccia di 1 limone
4 gr. di colla di pesce (2 fogli)
300 gr. di panna fresca da montare
300 gr. di panna fresca da montare
1 barattolo piccolo di ananas sciroppato (vi sconsiglio vivamente di usare quello fresco)
Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete l'amido di mais. Nel
frattempo mettete a bollire in un pentolino, il
latte con la panna e la buccia di limone. Raggiunto il bollore, unite al latte la montata di uova e
fate cuocere per 1 minuto. Fate
raffreddare velocemente la crema in un bagnomaria di acqua e ghiaccio e unire
la colla di pesce ammorbidita e strizzata. Unire infine delicatamente la panna
montata e l'ananas tagliato a pezzetti.
Montaggio e finitura
Ricavate dal biscotto neutro il fondo della vostra torta.
Posizionate un anello o il cerchio di una tortiera apribile da 24cm.
Ritagliate la parte esterna e foderate il vostro cerchio.
Bagnate il tutto con lo sciroppo dell'ananas.
Riempite con la crema e appoggiate il disco di biscotto che ha una parte rosa.
Bagnate anche il disco superiore con lo sciroppo d'ananas e fate riposare per tutta una notte.
Decorate come preferite. Io ho usato del cioccolato bianco, dei macaron (a breve vi faccio un bel post dedicato), ananas fresco e ciliegine brinate (albume e zucchero semolato).
Potrebbe risultare una cosa complicata e forse non sono riuscita a spiegare tutto al meglio per cui chiedetemi pure!
Con questa torta partecipo alla raccolta di Marzo { Voglia di ...Torte } di Oggi Pane e salame domani
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